La Camera di Maria Antonietta

I pasti di famiglia prevedevano da tre a sei portate. Mentre nei banchetti ufficiali si servivano pietanze francesi, per le occasioni familiari Francesco Giuseppe preferiva i piatti della cucina viennese. Per le riunioni familiari le pietanze non venivano preparate dalle cucine di corte ma dalla cosiddetta “cucina segreta”.  Francesco Giuseppe apprezzava soprattutto il bollito di manzo detto Tafelspitz, mentre Elisabetta preferiva le ostriche francesi, il pesce, gli arrosti, le verdure e per dessert il gelato.

La Camera di Maria Antonietta deve il suo nome a un arazzo qui esposto fino alla fine della monarchia. L'arazzo giunse a Schönbrunn come dono di Napoleone III a Francesco Giuseppe, e fu tessuto sulla falsariga di un dipinto della pittrice francese Élisabeth Vigée-Le Brun del 1787, che ritrae Maria Antonietta con i figli. Al suo posto c'è oggi un ritratto di Francesco Giuseppe nelle vesti di giovane imperatore, all'inizio del suo lungo regno.